Santa providenza
Preghiere di domanda
Coroncina alla Divina Provvidenza
- Il nostro aiuto è nel nome del Signore
- Egli ha fatto cielo e terra.
Prima di ogni decina
- Sacratissimo Cuore di Gesù.
- Pensaci tu.
- Purissimo Cuore di Maria.
- Pensaci tu.
Per dieci volte :
- Santissima Provvidenza di Dio
- Provvedici tu.
Alla fine :
- Guardaci, o Maria, con occhi di pietà.
- Soccorrici, o Regina con la tua carità.
Ave Maria…
O Padre, o Figlio, o Spirito Santo: santissima Trinità;
Gesù, Maria, angeli, santi e sante, tutte del paradiso,
queste grazie vi domandiamo per il Sangue di Gesù Cristo.
Gloria al Padre…
A San Giuseppe:
Gloria al Padre…
Per le anime del purgatorio:
L’eterno riposo…
Per i nostri benefattori:
Degnati, o Signore, di retribuire con la vita eterna
tutti coloro che ci fanno del bene per la gloria
del tuo santo Nome.
Amen.
San Giovanni Calabria
Preghiere di domanda
Coroncina alla Divina Provvidenza
- Il nostro aiuto è nel nome del Signore
- Egli ha fatto cielo e terra.
Prima di ogni decina
- Sacratissimo Cuore di Gesù.
- Pensaci tu.
- Purissimo Cuore di Maria.
- Pensaci tu.
Per dieci volte :
- Santissima Provvidenza di Dio
- Provvedici tu.
Alla fine :
- Guardaci, o Maria, con occhi di pietà.
- Soccorrici, o Regina con la tua carità.
Ave Maria…
O Padre, o Figlio, o Spirito Santo: santissima Trinità;
Gesù, Maria, angeli, santi e sante, tutte del paradiso,
queste grazie vi domandiamo per il Sangue di Gesù Cristo.
Gloria al Padre…
A San Giuseppe:
Gloria al Padre…
Per le anime del purgatorio:
L’eterno riposo…
Per i nostri benefattori:
Degnati, o Signore, di retribuire con la vita eterna
tutti coloro che ci fanno del bene per la gloria
del tuo santo Nome.
Amen.
San Giovanni Calabria
Le Orazioni di Santa Brigida
Le Orazioni Di Santa Brigida
Prima orazione.
O Signore Gesù Cristo, eterna dolcezza di coloro che ti amano, giubilo che trapassa ogni gioia ed ogni desiderio, salute ed amore di coloro che si pentono, ai quali dicesti: “Le mie delizie sono con i figlioli degli uomini“, essendoti fatto uomo per loro salvezza ricordati di quelle cose che ti mossero a prendere la carne umana e di quello che sopportasti dal principio della tua incarnazione fino al salutifero tempo del tuo patire, ab aeterno ordinato nel Dio Uno e Trino. Ricordati del dolore che, come affermi tu stesso, ebbe l’anima tua, quando dicesti: “Mesta è l’anima mia fino alla morte“ quando nell’ultima cena che tu facesti coi tuoi discepoli, dando loro per vivanda il corpo e sangue tuoi, lavando i loro piedi e amorevolmente consolandoli predicesti la tua imminente Passione.
Ricordati del tremito, dell’angustia e dolore che sopportasti nel santissimo corpo, prima di andare sul patibolo della Croce, quando dopo l’avere tu fatto tre volte orazione al Padre, pieno di sudor di sangue, ti vedesti tradito da uno dei tuoi discepoli, preso dal tuo popolo eletto, accusato da falsi testimoni, iniquamente da tre giudici condannato a morte, nel più solenne tempo della Pasqua, tradito, burlato, spogliato dei tuoi vestiti, percosso nella faccia (con gli occhi bendati), legato alla colonna, flagellato e coronato di spine.
Concedimi adunque, ti prego dolcissimo Gesù, per le memorie che serbo di queste pene, prima della mia morte, sentimenti di vera contrizione, una sincera confessione e remissione di tutti i miei peccati. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore! Amen. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.
Pater, Ave.
Seconda orazione.
O Gesù, vera letizia degli Angeli e Paradiso di delizie, ricordati degli orribili tormenti che provasti, quando i nemici tuoi, come ferocissimi leoni, avendoti circondato con schiaffi, sputi, graffi ed altri inauditi supplizi, ti lacerarono; e per le ingiuriose parole, per le aspre percosse e durissimi tormenti, con i quali i nemici tuoi t’afflissero, io ti supplico che voglia liberarmi dai miei nemici così visibili come invisibili, e concedi che sotto l’ombra delle ali tue io ritrovi la protezione dell’eterna salute. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.
Pater, Ave.
Terza orazione
O Verbo incarnato. Onnipotente creatore del mondo, che sei immenso, incomprensibile e puoi racchiudere l’universo nello spazio di un palmo, ricordati dell’amarissimo dolore che sopportasti quando le santissime tue mani e piedi furono confitti con chiodi acuminati sul legno della croce. Oh!
Qual dolore provasti, o Gesù, allorché i perfidi crocifissori dilaniarono le tue membra e sciolsero le congiunture delle tue ossa, tirarono il tuo corpo per ogni verso, a loro piacere. Ti prego per la memoria di questi dolori sopportati da te sopra la croce, che tu mi voglia concedere ch’io ti ami e tema quanto si conviene. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.
Pater, Ave.
Quarta orazione
O Signore Gesù Cristo Celeste Medico, ricordati delle sofferenze e dei dolori che sentisti nelle tue già lacerate membra, mentre si levava in alto la croce. Dai piedi alla testa eri tutto un cumulo di dolori; e nondimeno ti scordasti di tanta pena, e porgesti pietosamente preghiere al Padre per i nemici tuoi dicendo: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno“. Per questa smisurata carità e misericordia e per la memoria di questi dolori concedimi di ricordarmi della tua amatissima Passione, affinché essa mi giovi per una piena remissione di tutti i miei peccati. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.
Pater. Ave.
Quinta orazione
Rammentati, o Signore Gesù Cristo, specchio di eterna chiarezza, dell’afflizione che avesti quando, veduta la predestinazione di quelli eletti che, mediante la tua Passione, dovevano salvarsi, prevedesti ancora che molti non ne avrebbero profittato. Pertanto ti chiedo per la profondità della misericordia che mostrasti non solo nell’aver dolore dei perduti e disperati, ma nell’adoperarla verso il ladrone quando gli dicesti: “Oggi sarai meco in paradiso“, che tu voglia pietoso Gesù, adoperarla sopra di me al punto della mia morte. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, ragnante ora in cielo, abbi di noi pietà.
Pater, Ave.
Sesta orazione
O Gesù Re amabile, ricordati del dolore che provasti, quando nudo e disprezzato pendesti in Croce, senza avere, fra tanti amici e conoscenti che t’erano d’intorno, chi ti consolasse, eccetto la tua diletta Madre, alla quale raccomandasti il discepolo prediletto, dicendo: “Donna, ecco il tuo figlio; ed al discepolo: ecco la tua Madre“. Fiducioso ti prego, pietosissimo Gesù, per il coltello del dolore che allora le trapassò l’anima, che tu abbia compassione di me nelle afflizioni e tribolazioni mie così del corpo come dello spirito, e mi consoli, porgendomi aiuto e gaudio in ogni prova ed avversità. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.
Pater, Ave.
Settima orazione
O Signore, Gesù Cristo, fonte di dolcezza inestinguibile che mosso da intimo affetto di amore, dicesti in Croce: “Io ho sete, cioè desidero sommamente la salute del genere umano”, accendi, ti preghiamo, in noi il desiderio di operare perfettamente, spegnendo del tutto la sete delle concupiscenze peccaminose e il fervore dei piaceri mondani. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.
Pater, Ave.
Ottava orazione
O Signore Gesù Cristo, dolcezza dei cuori e soavità grandissima delle menti, concedi a noi miseri peccatori, per l’amarezza dell’aceto e del fiele che per noi gustasti nell’ora della tua morte, che in ogni tempo, specialmente nell’ora del morire nostro, noi ci possiamo cibare del Corpo e Sangue tuo non indegnamente, ma in rimedio e consolazione delle anime nostre. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.
Pater, Ave.
Nona orazione
O Signore Gesù Cristo, giubilo della mente, ricordati dell’angustia e dolore che patisti quando per l’amarezza della morte e l’insulto dei giudei gridasti al Padre tuo: “Eloi, Eloi, lamma sabactani; cioè: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”.
Per questo ti chiedo che nell’ora della mia morte tu non mi abbandoni. Signor mio e Dio mio. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.
Pater, Ave.
Decima orazione
O Signore Gesù Cristo, principio e termine ultimo del nostro amore, che dalla pianta dei piedi alla cima del capo ti sommergesti nel mare dei patimenti ti prego, per le larghe e profondissime tue piaghe, che mi voglia insegnare ad operare perfettamente con vera carità nella legge e nei precetti tuoi. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.
Pater, Ave.
Undicesima orazione
O Signore Gesù Cristo, profondo abisso di pietà e di misericordia io ti domando, per la profondità delle piaghe che trapassarono non solo la carne tua e le midolla delle ossa, ma anche le più intime viscere, che ti piaccia sollevare me, sommerso nei peccati e nascondermi nelle aperture delle tue ferite. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.
Pater, Ave.
Dodicesima orazione
O Signore Gesù Cristo, specchio di verità, segno d’unità e legame di carità, abbi in mente le innumerevoli ferite di cui fu ricoperto il tuo Corpo, lacerato dagli empi Giudei e imporporato del tuo stesso preziosissimo Sangue. Scrivi, ti prego, con quello stesso Sangue nel cuore mio le tue ferite, affinché, nella meditazione del tuo dolore e del tuo amore, si rinnovi in me ogni giorno il dolore del tuo patire, si accresca l’amore, ed io perseveri continuamente nel renderti grazie sino alla fine della mia vita, cioè fino a quando io non verrò da te, pieno di tutti i beni e di tutti i meriti che ti degnasti donarmi dal tesoro della tua Passione. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà. Pater, Ave.
Tredicesima orazione
O Signore Gesù Cristo, Re invittissimo ed immortale, rammentati del dolore che sentisti quando, essendo tutte le forze del Corpo e del Cuore tuo venute meno, inchinando il capo dicesti: “Tutto è compiuto“. Perciò ti prego per tale angustia e dolore, che tu abbia misericordia di me nell’ultima ora della mia vita, quando sarà l’anima mia turbata dall’ansia dell’agonia. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.
Pater, Ave.
Quattordicesima orazione
O Signore Gesù Cristo, Unigenito dell’altissimo Padre, splendore e figura della sostanza sua, ricordati dell’umile preghiera con la quale raccomandasti lo spirito tuo dicendo: “Padre, raccomando nelle tue mani lo spirito mio” . E dopo piegato il capo e aperte le viscere per riscattare, esclamando mandasti fuori l’ultimo respiro. Per questa preziosissima morte ti prego, Re dei Santi, che mi faccia forte nel resistere al diavolo, al mondo ed alla carne, affinché morto al mondo, io viva a te solo, e tu riceva nell’ultima ora della mia vita lo spirito mio, che dopo lungo esilio e pellegrinaggio desidera di ritornare alla sua patria. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.
Pater, Ave.
Quindicesima orazione
O Signore Gesù Cristo, vera e feconda vita, ricordati dell’abbondante effusione del sangue tuo, allorché piegato il capo sulla Croce, il soldato Longino ti squarciò il costato da cui uscirono le ultime gocce di sangue ed acqua. Per questa amarissima Passione ferisci, ti prego, dolcissimo Gesù, il cuor mio, affinché, giorno e notte io versi lacrime di penitenza e di amore: convertimi totalmente a te perché il mio cuore sia perpetua abitazione di te e la conversione mia ti piaccia e ti sia accetta, ed il termine della mia vita sia lodevole, per lodarti insieme con tutti i Santi in eterno. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.
Pater, Ave
O Signore mio Gesù Cristo, Figlio di Dio vivo, accetta questa preghiera con lo stesso immenso amore, col quale sopportasti tutte le piaghe del tuo Santissimo Corpo;
abbi di noi misericordia, ed a tutti i fedeli, vivi e defunti, concedi la tua misericordia, la tua grazia, la remissione di tutte le colpe e pene, e la vita eterna.
Amen.
Coroncina all'Angelo Custode
Padre Celeste, ringrazio la tua infinita bontà per avermi affidato, sin dal momento in cui l'anima mia è uscita dalle tue mani creatrici, ad un angelo affinché mi «illumini, custodisca, regga e governi». E ringrazio anche te, mio angelo custode, che mi accompagni ogni giorno nel viaggio di ritorno al Padre celeste. Le tue sante ispirazioni, la continua difesa dai pericoli spirituali e corporali, le tue potenti preghiere presso il Signore sono per me un grande conforto e sicura speranza. Angelo di Dio.
2. Angelo mio custode, che sempre contempli il Signore e che mi vuoi tuo concittadino in cielo, ti prego di ottenermi dal Signore il perdono, perché tante volte sono stato sordo ai tuoi consigli, ho peccato alla tua presenza e tanto poco mi ricordo che mi sei sempre vicino. Angelo di Dio.
3. Angelo mio custode, fedele e forte in virtù, tu sei uno degli angeli che in cielo, guidati da san Michele, vinsero satana e i suoi seguaci. La lotta di un giorno in cielo continua ora sopra la terra: il principe del male e i suoi seguaci sono contro Gesù Cristo, e insidiano le anime. Prega l'immacolata Regina degli Apostoli per la Chiesa, la città di Dio che combatte contro la città di satana. O san Michele arcangelo, difendici con tutti i tuoi seguaci nella lotta; sii nostra forza contro la malizia e le insidie del demonio. Che il Signore lo soggioghi! E tu, principe della corte celeste, ricaccia nell'inferno satana e gli altri spiriti maligni che percorrono il mondo per la perdizione delle anime. Angelo di Dio.
4. O angeli del paradiso, custodite scrittori, tecnici e propagandisti delle tecniche audiovisive e tutti coloro che le usano. Difendeteli dal male, guidateli nella verità, ottenete loro la vera carità. Chiedete al Signore per l'apostolato di queste tecniche le vocazioni necessarie e accompagnatele nella loro delicata missione. Ispirate a tutti di contribuire con l'azione, la preghiera e le offerte all'apostolato della comunicazione sociale. Illuminate, custodite, reggete e governate il mondo delle tecniche audiovisive, perché serva ad alzare il livello della vita presente e a orientare l'umanità verso i beni eterni. Angelo di Dio.
5. O angeli tutti del Signore, voi siete chiamati a fare nobile corte, dare lode e benedire incessantemente l'augusta Trinità, a riparare alle nostre dimenticanze. Siete i veri amatori di Dio e delle anime e continuate il canto: «Gloria a Dio nel cielo altissimo e pace in terra agli uomini di buona volontà». Vi supplichiamo per l'umanità intera perché conosca il vero e solo Dio, il Figlio da lui inviato e la Chiesa colonna di verità. Pregate perché sia santificato il nome di Dio, venga il regno di Gesù Cristo e si compia la sua volontà, come in cielo così in terra. Stendete la vostra protezione sopra i governanti, i lavoratori, i sofferenti; ottenete benedizioni e salvezza a tutti quelli che cercano la verità, la giustizia e la pace. Angelo di Dio.
Beato Giacomo Alberione
Coroncina del "fateci santi"
Sui grani piccoli della Corona del Rosario:
Vergine Maria, Madre di Gesù fateci Santi !
Sui grani grossi recitare un:
Gloria al Padre…
Chiudere con la giaculatoria:
Sia benedetta la Santa, ed Immacolata Concezione
della Beatissima Vergine Maria, Madre di Dio.
LODE
Immacolata
Madre d'amor Dolce Rifugio del peccator
Del Paradiso
Porta sei Tu
Là Ti vedremo col Buon Gesù
San Giuseppe Cottolengo
Coroncina del mese di maggio a Maria
CON LA PRIMA PREGHIERA SI DOMANDA A MARIA IL SANTO AMORE
Eccoci, ai tuoi piedi, SS. Vergine, noi tuoi figli, che desiderosi di presentarti in questi giorni un particolare ossequio, corriamo a te, e umiliati alla tua presenza, ti offriamo questo piccolo omaggio. Accettalo, o SS. Madre, ed ascolta la preghiera dei tuoi devoti i quali ti supplicano a voler concedere il tuo santo amore; infiamma i nostri cuori di questo sacro fuoco, affinché possiamo degnamente lodarti e benedirti non solo in questi giorni, ma in tutto il tempo della nostra vita onde poi goderti nella gloria del santo Paradiso.
Tre Ave ed un Gloria
Volgi, o pietosa Vergine ai figli tuoi uno sguardo;
l'alma ferisci, infiammaci d'un tuo amoroso dardo.
Tu nostra mente illumina; splenda su noi un tuo raggio;
prima che spiri il maggio, nostr'alma tua sarà.
CON LA SECONDA PREGHIERA SI DOMANDA A MARIA LA FORTEZZA NELLA FEDE
Maria SS., il vedere come ai nostri giorni tante povere anime ingannate dalle insidie del demonio corrono precipitose dietro le tenebre dell'errore abbandonando il lume della vera fede, ci affligge tanto; molto più vediamo trafitto il tuo cuore e squarciato il seno della Chiesa, sposa del tuo divin Figlio. Mentre, dunque, c'impegniamo a compensare in questo mese gli oltraggi dei peccatori, ti preghiamo ancora a mantenerci fermi nella fede, a darci forza e coraggio nel difenderla e ti supplichiamo a ricondurre nella retta via tanti figli traviati affinché camminando al lume della vera fede possano amarti in questa vita, e poi goderti nell'altra insieme al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Tre Ave ed un Gloria
Tu che di averno il dèmone
calchi col santo Piede,
forza, coraggio impetraci nel sostener la fede.
Tu nostra mente illumina; splenda su noi un tuo raggio;
prima che spiri il maggio, nostr'alma tua sarà.
CON LA TERZA PREGHIERA SI DOMANDA A MARIA IL PERDONO DEI PECCATI
Maria SS., rifugio dei peccatori, noi miseri figli d'Adamo, dando uno sguardo alla nostra vita passata, la troviamo macchiata di tante colpe che hanno angustiato la tua benedetta anima e rinnovata la passione del tuo figlio Gesù. Noi le detestiamo nuovamente, Maria SS., e proponiamo con tutto il cuore di non offenderlo mai più. Ottienici dunque, potentissima nostra Avvocata, dal tuo Figlio un continuo dolore dei nostri peccati, la grazia di non più peccare e la perseveranza nel tuo santo servizio.
Tre Ave ed un Gloria
La colpa, di noi miseri il Cristo al tronco appese;
deh! ci conceda l'umile dolor di tante offese.
Tu nostra mente illumina; splenda su noi un tuo raggio;
prima che spiri il maggio, nostr'alma tua sarà.
Offerta
Madre SS., Regina del cielo e della terra, accetta oggi il fioretto, che i tuoi figli ti offrono come pegno dell'amore che nutrono verso di te. E' vero, o SS. Vergine, che il dono è assai meschino, ma qualunque esso sia, siamo sicuri che tu lo accetterai, perché tu sei madre dell'umanità e non disdegni di ricevere anche l'umile fiorellino del campo. Ma è possibile che noi ci partiremo da te, lasciandoti così il piccolo dono?
Ah! no, affettuosissima nostra Madre, non ci allontaneremo oggi dai tuoi piedi se prima non ti faremo un' offerta che sia degna di te. Noi abbiamo un cuore, che tende sempre ad amare, e cerca un oggetto che possa saziarlo; se il nostro cuore gusterà le delizie del tuo santo amore, oh! certo non avrà più nulla da desiderare.
Tu ci domandi questo cuore. Tu lo vuoi, eccolo nelle tue mani. Accettalo, santificalo, riscaldalo col fuoco del tuo santo amore, innamoralo tutto di te.
Ma sai, o Vergine SS., questo cuore che noi ti offriamo non è ancora totalmente distaccato dall'amore alle creature, esso ha qualche piccolo attaccamento alle cose terrene. Però, oggi che l'abbiamo donato a te deve essere tutta opera tua allontanarlo da qualunque affetto terreno che potrebbe impedire a noi l'acquisto di quelle sante virtù che un giorno dovranno condurci nella gloria del santo paradiso, ove ti potremo amare e godere insieme agli angeli per tutti i secoli dei secoli. Amen.
V. Prega per noi, santa Madre di Dio.
R. Perché diventiamo degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO: Onnipotente ed eterno Dio, che con la cooperazione dello Spirito Santo preparasti il corpo e l'anima della gloriosa Vergine Maria, affinché meritasse di divenire degna abitazione del tuo Figlio: concedici per la pia intercessione di colei, della cui commemorazione ci allietiamo, di essere liberati dai mali che ci minacciano e dalla morte eterna. Te lo chiediamo per lo stesso Cristo Signor nostro. Amen.
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Coroncina di consacrazione al Cuore Immacolato
- Cantico della Beata Vergine Maria (Lc. 1,46-55)
L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre ...
(sui grani grossi del rosario)
- O Cuore Immacolato di Maria,
Tabernacolo vivente della Santissima Trinità:
- ci consacriamo a Te.
Ave Maria ...
(sui grani piccoli)
- O Cuore Immacolato di Maria:
- ci consacriamo a Te.
Gloria al Padre ...
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva;
a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
- Preghiera di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria
Cuore Immacolato di Maria, colmo di bontà,
mostra il tuo amore verso di noi.
La fiamma del tuo Cuore, o Maria,
scenda su tutti gli uomini.
Noi ti amiamo sconfinatamente.
Imprimi nei nostri cuori il vero amore,
così da avere una continua nostalgia di Te!
O Maria, mite ed umile di cuore,
ricordati di noi quando pecchiamo.
Tu sai che tutti gli uomini peccano.
Donaci, per mezzo dei tuo Cuore Immacolato e materno,
la guarigione da ogni malattia spirituale.
Fa’ che sempre possiamo guardare
alla bontà del tuo Cuore materno,
e che ci convertiamo
per mezzo della fiamma del tuo Cuore.
Amen.
(Preghiera dettata dalla Madonna alla veggente Jelena Vasilj di Medjugorje il 28 novembre 1983).
Figli del Divin Amore
-
CORONCINA IN SUFFRAGIO DELLE ANIME DEL PURGATORIO
Gesù mio, per quel copioso sudore di sangue che spargesti nell'orto del Getsemani, abbi pietà delle anime dei miei più stretti parenti che penano nel Purgatorio. Padre nostro, Ave Maria, l'eterno riposo.
Gesù mio, per quelle umiliazioni e quegli schemi che soffristi nei tribunali fino ad essere schiaffeggiato, deriso e oltraggiato come un malfattore, abbi pietà delle anime dei nostri morti che nel Purgatorio aspettano di essere glorificate nel tuo Regno beato. Padre nostro, Ave Maria, l'eterno riposo.
Gesù mio, per quella corona di acutissime spine che trapassarono le tue santissime tempia, abbi pietà dell'anima più abbandonata e priva di suffragi, e di quella più lontana ad essere liberata dalle pene del Purgatorio. Padre nostro, Ave Maria, l'eterno riposo.
Gesù mio, per quei dolorosi passi che facesti con la croce sulle spalle, abbi misericordia dell'anima più vicina ad uscire dal Purgatorio; e per le pene che provasti insieme alla tua Santissima Madre nell'incontrarvi sulla via del Calvario, libera dalle pene del Purgatorio le anime che furono devote di questa cara Madre. Padre nostro, Ave Maria, l'eterno riposo.
Gesù mio, per il tuo santissimo corpo steso sulla croce, per i tuoi santissimi piedi e mani trafitti con duri chiodi, per la tua morte crudele e per il tuo santissimo costato aperto dalla lancia, usa pietà e misericordia presso quelle povere anime. Liberale dalle atroci pene che soffrono ed ammettile in Paradiso. Padre nostro, Ave Maria, l'eterno riposo
Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo Nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo.
Benedetto il Nome di Gesù.
Benedetto il suo sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel SS. Sacramento dell'altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima.
Benedetta la sua santa e immacolata Concezione.
Benedetta la sua gloriosa Assunzione.
Benedetto il Nome di Maria, Vergine e Madre.
Benedetto S. Giuseppe, suo castissimo Sposo.
Benedetto Dio nei suoi Angeli e nei suoi Santi.